Daniel Oren sceglie titoli di sicuro richiamo per il teatro della città campana.
Il 20 marzo, presso il Salone del Gonfalone del Palazzo di Città, è stata presentata la stagione lirico-sinfonica del Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno. Il direttore artistico Daniel Oren, accompagnato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dal sindaco Vincenzo Napoli, ha illustrato i principali appuntamenti dei prossimi mesi.
Da Bizet a Verdi
L’apertura è affidata alla Carmen di Bizet in un nuovo allestimento firmato da Renzo Giacchieri che vedrà in scena Veronica Simeoni, Francesco Pio Galasso e Alida Berti dal 28 aprile al 2 maggio. Dal 19 al 23 maggio è la volta del Don Pasquale di Donizetti con Rosa Feola, Roberto Scandiuzzi, Domenico Menini e Sergio Vitale per la regia di Riccardo Canessa. Dopo la pausa estiva si ricomincia con la Norma di Bellini nella lettura di Giandomenico Vaccari, in programma dal 20 al 24 ottobre con le voci di Gilda Fiume, Teresa Iervolino e Gustavo Porta. Alla fine dell’anno due appuntamenti d’eccezione: la Turandot di Puccini con Maria Guleghina, Valeria Sepe e Carlo Striuli in coproduzione con il Teatro Lirico di Cagliari (dal 3 all’8 dicembre) e la Traviata di Verdi con la regia di Franco Zeffireli e le voci di Maria Mudryak, Vincenzo Costanzo e Raffaele Raffio (dal 21 al 26 dicembre).
...e da Poulenc a Sgarbi
Completano il cartellone nove concerti di musica da camera; tra gli appuntamenti da segnalare, l’Histoire de Babar, le petit elephant di Poulenc con Peppe Barra a novembre e il Discorso a due che in dicembre vedrà il pianista Nazzareno Carusi e Vittorio Sgarbi impegnati in un dialogo tra le arti ispirato al secondo quaderno delle Années de pèlerinage di Liszt.